Opere di restauro e consolidamento dei sistemi di copertura della Chiesa Canonica di San Martino in Freddana
Restauro e consolidamento: ripristino delle coperture della Chiesa Canonica di San Martino in Freddana Siamo entusiasti di presentare uno dei nostri progetti di restauro, focalizzato sulle opere di consolidamento e ripristino dei sistemi di copertura della suggestiva Chiesa Canonica di San Martino in Freddana.
Scopo dell'intervento In collaborazione con la comunità della Chiesa Canonica di San Martino, abbiamo affrontato le sfide legate al decadimento naturale e agli agenti atmosferici, impegnandoci a preservare e migliorare la funzionalità e l'estetica delle coperture della struttura.
Intervento attento e rispettoso Il nostro team ha impiegato un approccio attento e rispettoso, applicando tecniche di consolidamento mirate per garantire la stabilità strutturale. Ogni passo è stato pianificato considerando la storia della chiesa e l'importanza dei dettagli architettonici originali.
Risultati riflessi nelle immagini Le immagini nella galleria fotografica catturano il successo di questo progetto, mostrando la bellezza rinnovata delle coperture e la loro integrazione armoniosa con lo stile architettonico circostante. Le nuove soluzioni implementate garantiscono una maggiore durabilità nel tempo.
Siamo grati per l'opportunità di contribuire al mantenimento di questo luogo di culto, preservando la sua identità e permettendo alle generazioni future di ammirare la maestosità della Chiesa Canonica di San Martino in Freddana.
Ai sensi dell’art. 1, comma 125-bis, della Legge 4 agosto 2017, n.124, in ottemperanza all’obbligo di trasparenza, si segnala che sono state ricevute sovvenzioni, contributi, incarichi retribuiti e comunque vantaggi economici di qualunque genere da pubbliche amministrazioni, come sotto specificate:
€ 13.910,00 a titolo di contributo a fondo perduto erogato ai sensi dell’art. 25 del D.L. 34/2020.
Erogazione di finanziamento garantito dal Fondo di Garanzia a valere sulla Sezione Speciale di cui all’art. 56 del D.L. 18/2020: importo dell’aiuto € 30.000,00